lunedì 27 giugno 2011
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Parole e Musica
Immortale Afrodite dal trono adorno figlia di Zeus, tessitrice d'inganni, ti prego, non piegare, divina signora, il mio cuore con angosce e tormenti. Vieni qui,se mai da lontano hai sentito un'altra volta la mia parola, e hai lasciato la casa del padre, e sei venuta aggiogando al carro dorato bei passeri che ti portavano rapidi sopra la terra nera, battendo fitte le ali nel cielo nel mezzo dell'aria; giunsero subito e tu, beata, sorridendo nel volto immortale, mi hai chiesto che cosa avevo, perchè ti chiamavo ancora, che cosa volevo insomma nel mio amore folle." Chi devo,Saffo, portare al tuo amore? Chi ti fa torto? E se ora fugge, inseguirà molto presto, se non accetta doni, farà doni, se non ama, amerà molto presto anche contro sua voglia." Ritorna ora, scioglimi dalle mie sofferenze angosciose; quello che il mio cuore vuole che si compia, tu compilo: sii mia alleata. SAFFO
"""Si disimpara a conoscere gli uomini se si vive tra gli uomini:troppo in tutti gli uomini è solo di facciata..Punzecchiato da mosche velenose e scavato, come una pietra, da molte gocce di perfidia, così sedevo in mezzo a loro e per di più cercavo di convincermi: "i piccoli non hanno colpa della loro piccolezza!". Specialmente quelli che si dicono "i buoni" , trovai che erano le più velenose delle mosche: essi punzecchiano in piena innocenza, essi mentono in perfetta innocenza: e come potrebbero essere "giusti" verso di me?"""
da Così parlò Zarathustra
F.Nietzsche
23 commenti:
E' molto profonda Leo. Una invocazione forte verso CHI è al di sopra di noi ... e delle nostre "passioni" umane. Una preghiera diversa, che nasce da dentro e per questo molto potente.
Ciao!
Miriam,purtroppo è una vana speranza, sempre che qella Divinità provvidenziale non mi prenda in parola e mi faccia languire in uno stato di coma, che è quello che realisticamente,più si avvicina ai versi descritti, riletti il giorno dopo...e non è quello che vorrei!:-))).Grazie del bel commento.Baci!(:-)))
Vuoi che Dio ti faccia vedere per un po' il mondo come l'albero e l'animale e ti faccia anche perdere il ricordo di cosa eri.Sempre originale Leone, hai scritto un' altra perla.Un abbraccio.Lella
Ciao Leo! un pò pessimista?.....che non ti vengano strane idee.Salutissimi! R.
Ciao Leo,
passo per un salutino e ti trovo questi tuoi pensieri...d'invocazione...
E se la divinità a cui fai giungere la tua voce dicesse...
ma si, dai accontentiamolo?
I ricordi fanno parte di noi stessi...l'importante é che non diventino rimpianti.
Mi piace quando ogni tanto ritorni.
Un abbraccio
Bruna
questi versi, sicuramente frutto di un impulsivo quanto estemporaneo desiderio di oblio (in senso lato), portano la mente verso paesaggi desertici, solitari, desolanti, aridi... solo un attimo di leggera, sana follia; e già quel "solo per poco" lascia intravedere il ritorno dell'onda impetuosa e spumeggiante di un mare in tempesta, il risveglio...
forte e potente come un dipinto. Complimenti Leone.
ciao
Cara Lella, grazie, troppo buona...Un bacio!
No R. non preoccuparti,perchè si esaudisca quel desiderio devo prima avere la certezza quantomeno di di "accorgermi" del cambiamento,senza rete ancora no... :-)))Un bacio
Grazie Bruna...poi però la Divinità deve ricordarsi di farmi tornare, sennò non vale...:-)))Un bacio!
Grazie Anonimo, direi che dalla forza con cui scrivi non hai bisogno di leggere poesie, ma di farle tu direttamente...e sarei contento di leggerle io..:-)))Un bacio(se sei donna..)!
Poesia sotto forma di preghiera come un 'antica invocazione.Molto struggente Leone e con un bellissimo ultimo verso. Complimenti.
Guai se la Divinità non ti farà ritornare!!!! Aspetteremo un po' e poi verremo noi a riprenderti perchè lo sai che ci manchi....
Un baciotto
Bruna
Grazie anonimo, è la preghiera di un agnostico, il che mi fa pensare che, come dice Eliade,il sentimento religioso è nato senza alcuna coctrizione da parte di chicchessia in tutte le culture del mondo...
Grazie ancora Bruna....guarda che sono ancora sulla terra (almeno credo...):-)
Beautiful ,deep and pessimistic poem.Greetings. Lone Wolf
Thankyou, Lone W.!:-)
un invocazione ad un nulla pieno molto buddista ...... molto difficile esserlo , essere ulliminato a tal punto da perdersi nel tutto . Un caro saluto Leone
miaoooooooooooùùùùùùùùùùùùùùù
...o anche il contrario, cara Fel,..a proposito di film..Un (che sarebbe Il) bacio dalla (che sarebbe della) pantera..:-)))
Un'invocazione momentanea la tua, credo.
Vedere con gli occhi di altri esseri viventi potrebbe appagare, ma solo per un po'...
Si Stella e poi avrei dovuto chiarire, ma era "poeticamente" arduo se non impossibile, che nella mia nuova e temporanea natura vegetale/animale, mi rimanesse un barlume di coscienza umana, senza la quale mai potrei rendermi conto di alcuna differenza...:-) Ciao!
...ma no Leo, assolutamente niente da chiarire; la revocabilità del momento di "sana e leggera follia" (mi cito, eh!) sta tutto in quel "Solo per poco". era già tutto previsto... (questo è cocciante, snif...:-))
... uè, ma ti rileggi?
baciotti
Panther...:-)
panther:-))))..."sol per poco" si riferiva al tempo, ma effettivamente, durante quel tempo, come avrei potuto avere coscienza (solo umana, non conoscendone altre) di vedere nel modo invocato?...diciamo che è una licenza (logica) poetica.Besos,mi linda! :-)))
anche il ricordo può conservare la sua potenza... ce ne sono tanti che non svaniscono
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