lunedì 6 maggio 2013
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Parole e Musica
Immortale Afrodite dal trono adorno figlia di Zeus, tessitrice d'inganni, ti prego, non piegare, divina signora, il mio cuore con angosce e tormenti. Vieni qui,se mai da lontano hai sentito un'altra volta la mia parola, e hai lasciato la casa del padre, e sei venuta aggiogando al carro dorato bei passeri che ti portavano rapidi sopra la terra nera, battendo fitte le ali nel cielo nel mezzo dell'aria; giunsero subito e tu, beata, sorridendo nel volto immortale, mi hai chiesto che cosa avevo, perchè ti chiamavo ancora, che cosa volevo insomma nel mio amore folle." Chi devo,Saffo, portare al tuo amore? Chi ti fa torto? E se ora fugge, inseguirà molto presto, se non accetta doni, farà doni, se non ama, amerà molto presto anche contro sua voglia." Ritorna ora, scioglimi dalle mie sofferenze angosciose; quello che il mio cuore vuole che si compia, tu compilo: sii mia alleata. SAFFO
"""Si disimpara a conoscere gli uomini se si vive tra gli uomini:troppo in tutti gli uomini è solo di facciata..Punzecchiato da mosche velenose e scavato, come una pietra, da molte gocce di perfidia, così sedevo in mezzo a loro e per di più cercavo di convincermi: "i piccoli non hanno colpa della loro piccolezza!". Specialmente quelli che si dicono "i buoni" , trovai che erano le più velenose delle mosche: essi punzecchiano in piena innocenza, essi mentono in perfetta innocenza: e come potrebbero essere "giusti" verso di me?"""
da Così parlò Zarathustra
F.Nietzsche
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