A JACK LONDON
Nel gelo del grande Nord
Era la legge della sopravvivenza.
Tra cacciatori e cercatori d'oro.
Leggeva il libro la maestra
Si ascoltava come fossimo tra loro.
Storie di cani con l'intelligenza
Zanna Bianca e Buck.
Nella foresta.
La sfida dell'uomo alla Natura
Storie di vita di morte
Di amicizia di paura.
Come quel vecchio vicino al fuoco
Col fucile
E il cerchio dei lupi intorno
Senza più voglia di muovere le dita
Per ravvivare la fiamma
Che si spegne a poco a poco
E lui chiudendo gli occhi...
"Venite a prendere il mio corpo
A me non serve più.
Viva la vita"
Leone
14 commenti:
Lo ammetto Leo non ho letto niente di London però da come lo descrivi devono essere racconti che ti hanno avvinto.Mi piacciono le tue poesie, sono originali e ben scritte (quando c'è di mezzo una lei però sono il massimo!).Baci.....R
Baci, Leo.
Yo también he soñado con esos perros, con esas aventuras en el gran silencio blanco, con esa muerte (dicen que es dulce) gracias a London y su Colmillo Blanco.
Grazie R,cercherò di farmi venire l'ispirazione per qualcosa di "amoroso"...ma ne ho fatte tante.Baci!
Hola Leo.
La poesía se lee en los libros de London mejor, para entender así que he traducido en mi idioma.
Felicitaciones. Saludos
Grazie Rat.Mi piace London perchè ha amato la libertà, la natura e l'umanità...con tutto il buono e tutto il cattivo....restando giusto, senza essere mai moralista.Baci!
Ciao, Lucita.Ho capito bene, hai tradotto la poesia in spagnolo?Se è così, grazie.Mandami l'indirizzo del tuo blog.Baci!
ciao Leone
è sempre un piacere vederti...
non lo so se faccio post a ritmo industriale ... forse sì sono un tantino logorroica... eeheheheh ... no, affetta da grafomania.... questo sì...
come te, leggo molto, ma di London solo alcune parti sui testi scolastici ed effettivamente è passato un po' di tempo, ma le reminescenze di certe atmosfere ci sono nei tuoi versi...
buon mercoledì
E io, rileggendo quei racconti,ho riassaporato il gusto di un ricordo ma anche la passione dello scrittore per quella vita, per la natura,per la vita in generale.Si capisce che amava l'umanità.. aveva un cuore romantico.Baci,Pup.
Mi piace molto questa poesia, mi rimanda alla mia adolescenza. Zanna bianca mi fu regalato per la prima comunione, ma l'ho lessi alcuni anni più tardi. Amo London anche per il suo pensiero molto vicino al mio. Interessante è anche il romanzo La valle della luna.
Di questi versi, bellissimi,dal sapore antico, un pò come le cose perdute ma che continuano a vivere nella memoria, mi piace moltissimo la chiusa. Una emozione, forse "spenta" ma è bastata la scintilla per ridarle di nuovo vita:DDD
Ciao Leone, complimenti!
Smack!!!!
Mi piacciono i suoi libri e racconti perchè autentici e anche lui che ha fatto lavori di ogni genere e poi scriveva, lontano dai circoli letterari e dalle accademie, in un Paese che non regala niente a nessuno.Baci,Miriam!
Ciao Leone, questa poesia mi e' piaciuta tantissimo!!! Davvero tantissimo! Mi hai riportato tanti ricordi! :D
London un grande scrittore, troppo sottovalutato. Si dovrebbe farlo leggere di più ai ragazzi ed anche gli adulti potrebbero imparare tanto.
Bella poesia molto vera in relazione ai libri di questo scrittore.
(Un navigatore del web alla ricerca di novità)
Grazie, cara Vic.Proprio ora, di ritorno da una vacanza, mi leggo qualche altro racconto del grande Nord, anche per contrasto psicologico all'orrendo caldo africano che c'è qui....Baci
Grazie caro anonimo.Si, è uno scrittore sottovalutato anche se, leggendo qui e là si scopre che, ad es., Hemingway deve tantissimo a London nello stile.A me, oltre a ciò che ho già detto di lui, piace la sua capacità di osservare gli animali(i cani)e descriverne i comportamenti e i "sentimenti" come nessun altro.
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