venerdì 5 agosto 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Parole e Musica
Immortale Afrodite dal trono adorno figlia di Zeus, tessitrice d'inganni, ti prego, non piegare, divina signora, il mio cuore con angosce e tormenti. Vieni qui,se mai da lontano hai sentito un'altra volta la mia parola, e hai lasciato la casa del padre, e sei venuta aggiogando al carro dorato bei passeri che ti portavano rapidi sopra la terra nera, battendo fitte le ali nel cielo nel mezzo dell'aria; giunsero subito e tu, beata, sorridendo nel volto immortale, mi hai chiesto che cosa avevo, perchè ti chiamavo ancora, che cosa volevo insomma nel mio amore folle." Chi devo,Saffo, portare al tuo amore? Chi ti fa torto? E se ora fugge, inseguirà molto presto, se non accetta doni, farà doni, se non ama, amerà molto presto anche contro sua voglia." Ritorna ora, scioglimi dalle mie sofferenze angosciose; quello che il mio cuore vuole che si compia, tu compilo: sii mia alleata. SAFFO
"""Si disimpara a conoscere gli uomini se si vive tra gli uomini:troppo in tutti gli uomini è solo di facciata..Punzecchiato da mosche velenose e scavato, come una pietra, da molte gocce di perfidia, così sedevo in mezzo a loro e per di più cercavo di convincermi: "i piccoli non hanno colpa della loro piccolezza!". Specialmente quelli che si dicono "i buoni" , trovai che erano le più velenose delle mosche: essi punzecchiano in piena innocenza, essi mentono in perfetta innocenza: e come potrebbero essere "giusti" verso di me?"""
da Così parlò Zarathustra
F.Nietzsche
21 commenti:
E' un'invocazione malinconica, quasi disperata ma intensa e toccante.Il greco del titolo purtroppo non lo capisco.Un caro saluto Leo.Lella
Grazie cara lella.La frase dell'Iliade l'ho trovata come citazione in un libro che stavo leggendo e significa più o meno: "Ah se potessi vivere per sempre e senza diventare vecchio...".Baci
Ho abbandonato il mio spazio del cuore, da quasi tre giorni.
Anche nel tuo mi sento un pò a "casa" mia perchè ritrovo sempre pensieri profondi legati all'amore che muove il mondo.
La saggezza degli antichi non tramonterà mai, le citazioni resteranno perennemente attaccate alla vita dell'uomo nella sua evoluzione.
Un pensiero stupendo in versi, che entra nelle viscere e le tocca con vigore ed anche con dolcezza. L'ultimo verso è qualcosa di stupendo.
L'amore è esso stesso, nella sua essenza integrale sempre eterno.
E l'invocazione, lo rende "altissimo" come Colui che dona.
Oggi è il 10 agosto, chissà...
Bellissima.GRAZIE! Ciao Leone
Grazie del bel commento, Miriam..In questo caso io ho solo aggiunto un verso mio a quello del titolo, che ho trovato così umano,romantico e disperato, un'invocazione sublime.E stupenda nello stile...Forse aveva proprio ragione Leopardi a dire che "dopo Omero tutto si è perfezionato, tranne la poesia"...:-) Un bacio!
Bellissima. Un amore oltre misura. T.V.
Grazie T.V. del bellissimo commento!Leone
pocas palabras sentidas... sus poemas siempre hermosa . bueno leo
Grazie Lucita.Baci!
Riprova ad ascoltare l' "IMPERATORE" ....:))))))... con il "DOVUTO" trasporto ...:DDD
P.S Perché hai messo sta K:))) di parola di verifica? Ai fini della piattaforma blogger E' INUTILE ...fidati ^_____^
Quello l'ascolto molto spesso Miriam...è una magia creativa scaturita dalla "volontà" di un Genio..:-)
L'amore non fa invecchiare...
Di sicuro, Stella.Ringiovanisce e un pò rincitrullisce...:-)
ma forse la consapevolezza della morte è ciò che rende preziosa la vita e i suoi doni: come l'amare.
Sono tutte belle le tue poesie.
C'è molta passione ma anche tribolazione.
Un saluto. G.
Si, cara Fel,verità assoluta la tua..la cui consapevolezza non mi aveva però ancora dato lo spunto per meditare (forse solamente fantasticare) su "cosa saremmo" se potessimo vivere per sempre.Grazie e un bacio fel..., no, umano!:-)
Grazie del commento G..., forse Gloria? Un bacio!
L'immortalità è la condizione della nostra mortalità, l'eterno Amore sta nella continua rigenerazione di vita. L'amore rimane eterno come seme, dono, sorgente, diverso nel viso e nel respiro...
Quello che mi emoziona é questa voglia di stare in estasi, questa pazza idea che l’apice amoroso
sempre mantenga vivo il suo percorso;questo é l'Eden dell'immaginario umano.
Un bacio
Giulia
Grazie cara Giulia (e scusa per il ritardo).Ultimamente ho trovato un bell'aforisma di Goethe (in una qualche relazione al tema) che afferma l'entusiasmo di una fede o solo di un'intuizione: "La vita è l'infanzia della nostra immortalità".Baci!
Il velo di Maya ... si sta "impolverando" troppo ... ha bisogno di una "lustratina" alias pubblicazione ... anche pochi o un solo verso... tipo alla Ungaretti....
Solo una maldestra imitazione... chiedo perdono al grande poeta:)
Nella Notte
oscurato dalle tenebre
mi illumino sognando te!
:DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
Ciaoooo...
A presto a rileggerti ...
esagerata...:-)))DDD
Esagerata nel constatare la "polvere" del blog oppure nella mia maldestra e, lo ammetto, non riuscita per nulla, imitazione ungarettiana? :DDD
Cmq avevo scherzato ... tuttavia qualcosa si è smosso:) :DDD
Posta un commento