domenica 3 febbraio 2013

Poetica epicurea
""...sed tua me virtus tamen et sperata voluptas
suavis amicitiae quemvis efferre laborem
suadet et inducit noctes vigilare serenas
quaerentem dictis quibus et quo carmine demum
clara tuae possim praepandere lumina menti,
res quibus occultas penitus convisere possis""
[...ma la tua virtù, tuttavia, e lo sperato piacere
dell’affettuosa amicizia mi spingono a sopportare
qualsiasi fatica e mi inducono a vegliare durante le notti serene
cercando con quali parole e con quali versi infine
io possa far brillare innanzi alla tua mente chiare luci,
con le quali tu possa esplorare fino in fondo le verità nascoste]
Lucrezio, De rerum natura

2 commenti:

Gianna ha detto...

Bellissimo e romantico quadretto amoroso.

Abbraccio, Leo.

leone ha detto...

Grazie fulgida Stella;ma più che un quadretto amoroso, in questo caso è una "suavis amicitia" tra il poeta (epicureo)e un qualcuno/a (?) cui condividere un comune percorso spirituale e misteriosofico...Baci!