martedì 19 marzo 2013

SYMBOLON

Il nucleo dell'intuizione di Creuzer è che in un tempo ancora lontano dagli albori della Storia, vi fu la primigenia rivelazione religiosa della Natura, l'inizio della  spiritualità nell'uomo, destata dalla meraviglia e dal mistero del Cosmo. E per millenni l'immagine suprema di questa originaria rivelazione fu il “simbolo” (il cui significato autentico nella lingua greca è “ uno composto da due”). Esso è la "forma" offerta a udito e vista di quella rivelazione religiosa cui permette, in tal modo, di apparire, e con la quale si identifica come punto supremo della possibilità terrena di una manifestazione divina. Nel simbolo il divenire coincide con l'essere, immagine e parola, uniti in esso, vigono in una dimensione non-discorsiva, quale sarà invece quella del Mito e poi del “Logos”, a seguito dell'arricchimento della lingua. Con alle spalle questo gigante, fondamento di ogni spiritualità e di ogni civiltà, si avvia il tragitto delle Religioni, della Storia. In una direzione che va da Oriente a Occidente. Dal simbolo si evolve il mito e con questo l'arte e la letteratura. Bellezza sensibile, arte poetica e plastica fioriscono, raggiungendo la vetta nella Grecia classica. Ma in tal modo viene anche perso il contenuto del significato più antico e profondo di quella originaria rivelazione.
Considerazioni su “ Symbolik und Mythologie...” Frederich Creuzer, 1812
Leone

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