venerdì 30 ottobre 2009


"Vida"
Mis nervios están locos, en las venas.
La sangre hierve, líquido de fuego
Salta de mis labios donde finge luego
La alegría de todas las verbenas.

Tengo deseos de reír; las penas,
Que de domar a voluntad no alego,
Hoy conmigo no juegan y yo juego
Con la tristeza azul de que están llenas.

El mundo late; toda su armonía
La siento tan vibrante que hago mía
Cuanto escancio en su trova de hechicera.
Es que abrí la ventana hace un momento

Y en las alas finísimas del viento
Me ha traído su sol la Primavera!
di Alfonsina Storni
[I miei nervi stanno impazzendo, nelle vene.
Il sangue ribolle, liquido di fuoco
Salta dalle mie labbra ove finge poi
L'allegria di tutte le sagre.
Ho il desiderio di ridere, le afflizioni,
Che da domare a volontà non dichiaro.
Oggi con me non giocano ed io gioco
Con la tristezza blu di cui esse sono piene.
Il mondo palpita; la sua armonia tutta
La sento così vibrante che la faccio mia
Quanto mescere nel suo verso d’incantatrice.
Sarà perchè ho aperto la finestra un momento fa
E nelle finissime ali del vento
mi ha portato il suo sole la Primavera!]

7 commenti:

leone ha detto...

Che meravigliosa poetessa! Semplicità,raffinatezza stilistica,sensibilità!

Mary ha detto...

E' vero Leo...scrive da dio questa poetessa.
Si nota un'intensa voglia di azione interiore ...qualcosa che vorrebbe esplodere.
Una sofferenza che il suo essere vuole dominare.
LA tristezza ke si cerca di combattere da soli, con se stessi,senza ke nessuno la possa carpire.
Spesso lo faccio anch'io... avrei voglia di far "straripare" il mio sangue ke ribolle ...ma poi tengo tutto dentro .. e sorrido agli occhi degli altri.
Spero tanto, sempre, anch'io nel sole primaverile... anche adesso ke ci stiamo avvicinando al freddo dell'inverno e soprattutto al "freddo dentro al cuore":DDD
Almeno per me:))
Cmq la chiusa di questo testo è splendida... lascia un pò la porta aperta alla speranza ...e non è poco.
Ciao!
Baci, baci!

leone ha detto...

Come ti ho già detto,è morta suicida buttandosi in mare.La sento vicina perchè quella straripante voglia di vivere che si percepisce nei suoi versi è offuscata da una sensibilità fuori dal comune che sembra assorbire tutte le sofferenze dell'anima e della vita.Mi commuove veramente leggerla.Sono contento che ti piaccia...più avanti posterò la sua più struggente anche se strappa il cuore.Baci!

Gianna ha detto...

Già questa strappa il cuore...

La troppo sensibilità fa star male, caro Leo.

DolceBuba ha detto...

anche se strapperà il cuore, penso che valga la pena pubblicarla

leone ha detto...

Ecco fatto,Buba.Se viene il groppo in gola a un maschio ( col nome,vero,da bestia...)come me,immagino a te...Un bacio,e se ti scende una lacrima...un pò ti avevo avvisato.:-)

Roberta ha detto...

L'atmosfera fiabesca e quasi aleatoria ti fa volare su questi versi...Leggiadra